giovedì 6 ottobre 2011

Molinara e il brigante Secola


Il centro culturale Crossroads di Molinara e le Edizioni Il Chiostro organizzano un evento culturale pre presentare il libro dal titolo: "Il brigante Secola. La sanguinosa rivolta nel Fortore post-unitario".

Il libro è stato scritto dal giornalista baselicese Antonio Bianco mentre la casa editrice è Il Chiostro di Benevento. L'evento culturale è dedicato alla storia del Regno delle Due Sicilie e al brigantaggio postunitario.

Oltre all'autore interverranno Antonello Belmonte, rappresentante del centro culturale Crossroads di Molinara, Mario De Tommasi, antropologo, e Annachiara Palmieri, assessore provinciale alle Politiche formative. L'intermezzo sarà curato da Dionigi Bianco. La manifestazione si svolgerà a Molinara presso il Palazzo Ionni, sito in Piazza San Rocco, venerdì 7 ottobre alle ore 21:00.

martedì 4 ottobre 2011

Legge ammazza-blog chiude Wikipedia


Wikipedia è chiusa. Qualsiasi parola proviate a cercare sull’enciclopedia online non la troverete. Sarete rimandati a un comunicato. «In queste ore», si legge, «Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero». E poi la spiegazione: «Oggi, purtroppo, i pilastri del nostro progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del DDL intercettazioni», la cosiddetta legge ammazza blog.

www.linkiesta.it

lunedì 3 ottobre 2011

Il Fortore, i forestali e la Comunità montana

Sarà convocato nei prossimi giorni un Consiglio generale della Comunità Montana del Fortore allargato all’Assemblea dei Sindaci ed alle organizzazioni sindacali per discutere sulla drammatica situazione del settore della forestazione e di tutti gli operai forestali.

“Si tratta di una situazione assurda e sconcertante, ha affermato il Presidente dell’Ente Zaccaria Spina, è inconcepibile non solo la mancata corresponsione degli stipendi, ma anche, ed ancor di più la mancanza di qualsiasi direttiva circa la prosecuzione dei lavori nei residui mesi dell’anno visto che il piano 2011 risulta coperto solo per l’80% ed anche questa quota non è stata accreditata agli Enti. Lasciano perplessi altresì, continua il Presidente Spina, gli annunci sulla stampa che fanno pensare, in modo completamente non corrispondente alla verità, ad una presunta boccata di ossigeno per gli operai.

Relativamente alla Comunità Montana del Fortore è stato riferito per l’ennesima volta di finanziamenti ammessi nel 2009 per un importo di 1,6 milioni di euro senza specificare che è relativo a 5 decreti riguardanti l’azione C e D per l’acquisto di mezzi tecnici ed informatici nella lotta contro gli incendi (Veicoli antincendio, trattori stradali, radio, cartografie, GPS); Nulla hanno a che fare questi Decreti del 2009 con gli operai forestali che non prendono lo stipendio dal mese di aprile 2011.

La Regione Campaniain questi giorni sta verificando le regolari esecuzioni di quegli acquisti con i relativi collaudi dei mezzi per procedere (a questo punto chissà quando) all’accredito di quei fondi del 2009 che, ripeto, nulla hanno a che fare con giornate lavorative e stipendi.

Relativamente agli unici bandi con cuila Regioneaveva previsto l’utilizzo di somme in economia diretta per pagare giornate lavorative agli operai sui progetti approvati, preciso che, a fronte di una progettazione prodotta dalla Comunità Montana per un importo di 4 milioni di euro, sono stai ammessi a finanziamento solo 180 mila euro, e ciò,, nonostante i nostri reclami ed opposizioni prodotti in forma scritta e nei termini previsti; ma anche di questi fondi che coprirebbero meno di 10 giorni lavorativi, non c’è certezza, né dei tempi e né delle le modalità di accredito che sono ancora oggi tutti da dimostrare.

Ribadiamo, conclude Zaccaria Spina, la estrema ed improrogabile necessità di affrontare in modo serio il problema sia per il 2011 e, sia in modo strutturale per il futuro disegnando, finalmente anche il ruolo, le funzioni e le competenze delle Comunità Montane che, lo voglio ancora ricordare, sono composte dall’Assemblea dei Sindaci e rappresentano di fatto quell’unione di comuni già strutturalmente consolidata che si vuole abbattere per crearne altre nuove in modo fumoso e tutto da definire.

Per quanto ci riguarda saremo schierati in modo categorico a sostegno del settore della forestazione ed a fianco degli operatori forestali e delle loro famiglie”.