venerdì 12 agosto 2011

II edizione del Premio Rocky Marciano all’emigrante fortorino


Sabato 13 agosto alle ore 21,00 a San Bartolomeo in Galdo seconda edizione del “Premio Rocki Marciano all’emigrante fortorino”. Ospite d’onore della serata sarà il giornalista e scrittore Pino Aprile, autore di “Terroni”, al quale domenica 14 agosto alle ore 12 sarà data la cittadinanza onoraria del Comune di San Bartolomeo in Galdo.
E’ prevista anche la presenza del sindaco e degli amministratori del Comune di Ripa Teatina (CH), con il quale dall’agosto scorso il comune di San Bartolomeo è gemellato.

La serata sarà presentata da Cristina Mantis. Attrice di teatro e cinema, ha avviato una collaborazione con il teatro Ateneo dell’Università “La Sapienza” di Roma, creando per gli studenti il laboratorio di recitazione. Ha da poco ultimato il documentario “Magna Istria”, un viaggio in Istria alla ricerca di un’antica ricetta andata persa, in cui affiora l’eco delle vicende tragiche e dolorose dell’esodo istriano.

Il Premio, giunto alla seconda edizione, sarà consegnato a cinque personaggi fortorini distintisi nel campo editoriale, culturale, scientifico, sportivo. Il Premio è diviso in 5 sezioni: Actual, Memorial, Cultura, alla Carriera e allo Sport.
Il premio “Actual” sarà consegnato ad Aldo Curiale, imprenditore newyorchese, nato a San Bartolomeo, il quale ha ottenuto grandi successi imprenditoriali nel campo del design e della realizzazione di mobili di alta qualità. I suoi successi, oltre che negli Stati Uniti, sono stati riconosciuti anche in Europa. Aldo Curiale si è distinto per aver esportato la genialità e la qualità delle maestranza italiane.
Il Premio “Memorial” sarà consegnato alla famiglia del noto cardiologo Antonio Pacifico, che è scomparso pochi anni fa in un incidente aereo. Antonio Pacifico dopo gli studi universitari si era trasferito negli Usa, dove aveva ottenuto enormi successi nel campo della ricerca scientifica.

Al maestro Raffaele Passaro il premio alla cultura per la sua brillante carriera nella musica. Il Maestro Passaro oltre ai successi internazionali come artista ha svolto anche il ruolo di docente presso il Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, dove ha ricoperto anche la carica di vice Direttore Reggente.
Al giornalista Anacleto Lupo sarà consegnato il Premio alla Carriera. Giornalista professionista inizia la sua attività collaborando con alcune importanti testate romane quali “L’Avvenire”, “L’Osservatore romano”. Alla fine del secondo conflitto mondiale si trasferisce in Puglia dove collabora con molte testate locali. Per vent’anni è caporedattore della “Gazzetta del Mezzogiorno”.
Il Premio allo sport è stato assegnato a Gregorio Pacifico, nato a San Bartolomeo e da anni residente a Benevento dove svolge l’attività di imprenditore. Gregorio Pacifico si avvicina alla disciplina del sollevamento pesi e subito si afferma come atleta di valore. Nel 1975 e nel 1976 è per ben due volte campione italiano juniores.
Nel 1977 conquista la Coppa Italia a squadre con la sua Grippo di Benevento e nel 1979 diventa campione italiano della categoria dei massimi – leggeri. Nella sua breve, ma intensa, carriera vanta una partecipazione ai mondiali di Ungheria nel 1978.

Oltre al premio saranno consegnate due menzioni speciali: la prima a Domenico Fusco, medico condotto a San Bartolomeo dal 1961, per essersi distinto come dirigente sportivo e soprattutto come educatore dei giovani e testimone dei principi sani dello Sport.
La seconda menzione per Michele De Conno. A 7 anni inizia la sua carriera di atleta nella Società Schermistica Frentana di San Bartolomeo in Galdo, paese dove vive, fino al 1996/1997, per poi passare nel 1997 e fino al 2004 nel Circolo Schermistico Dauno di Foggia. Già nel 1994 è campione regionale nella categoria Pulcini. Da allora vince numerosi e prestigiosi premi, fino a divenire per ben due volte campione italiano a squadra.

Con questo progetto l’amministrazione comunale ha inteso riallacciare, in maniera decisa, i rapporti con i numerosissimi concittadini residenti nel resto d’Italia e all’estero, al fine di creare una rete di relazioni e di scambi culturali che possa essere proficua per gli emigrati, i quali sanno di non essere dimenticati, ma, piuttosto, di poter contare su assistenza e, soprattutto, accoglienza; e per San Bartolomeo, che in questo modo può allargare i propri orizzonti culturali e turistici.

giovedì 11 agosto 2011

Pesco Sannita, questa sera convegno sui 150 anni dell'unità d'Italia


Si terrà, oggi alle 20, presso la Villa Comunale di Pesco Sannita, un convegno per ricordare gli avvenimenti che portarono alla nascita dell’Italia 150 anni fa. L’incontro è stato organizzato dal Comune di Pesco Sannita in collaborazione con la Cooperativa Sociale IDEAS. In tale occasione saranno presentati i libri “Mangia Polenta e Mangia Licco: un un’inchiesta socio-antropologica sui 150 anni dell’Unità d’Italia” e “Il brigante Secola”.

La presentazione sarà condotta dalla giornalista ed esperta di sviluppo locale Sabrina Iadarola. Dopo i saluti del sindaco, Antonio Michele, e di Nicola Gentile, assessore comunale alla cultura, interverranno Mario D’Agostino, storico locale, Antonio Bianco, giornalista “Nuovo Paese Sera”, Mario De Tommasi, antropologo dell’alimentazione, Luigi Giova, etnomusicologo.

La chiusura dei lavori sarà caratterizzata dalla lettura del “Memoriale Orlando”, tratto dal libro La reazione borbonica in provincia di Benevento di Mario D'Agostino ed edito da i Fratelli Conte Editori nel 1987. Un documento inedito attraverso il quale viene raccontata la storia della fucilazione di Luigi Orlando, ex capo urbano di Pescolamazza (oggi Pesco Sannita). A seguire si terrà un intrattenimento musicale.

www.ilquaderno.it

martedì 9 agosto 2011

Baselice, il paese del moscato


Ringrazio pubblicamente il Comune di Baselice di aver fatta propria l’idea-proposta, lanciata tempo fa dal sottoscritto, di mettere all’ingresso del paese una tabella con su scritto “Baselice il paese del moscato”. Penso che Baselice non ha più bisogno di “cattedrali nel deserto” e di sperpero di denaro pubblico che non ha portato a nulla in termini di sviluppo a lungo termine. Forse un domani i baselicesi capiranno che il moscato può essere un’importante risorsa per questo territorio.


UNA PICCOLA PROPOSTA

"C'è un posto sulla spina dorsale della penisola italica che sembra essere il magazzino di Eolo. Qui i venti tengono nascosti i profumi che spandono in terre lontane. Da secoli, sapienti contadini hanno imparato a catturarne un afflato a cui danno sfogo nelle candide notti invernali: e rinasce la primavera, come nel dolce di mandorla che scaccia la paura del freddo, affianco al camino”. È la sapiente descrizione del Moscato di Baselice che si trova sul sito dell’assessorato all’agricoltura della Regione Campania.

E allora una proposta alla nuova amministrazione comunale vogliamo farla. Mettere all’ingresso del paese la frase di accoglienza: “Baselice il paese del moscato”.

Una piccola iniziativa che caratterizzerebbe il comune fortorino così come ha già fatto il limitrofo San Marco dei Cavoti (il paese del torrone). Tra l'altro già esiste qualche piccola azienda che produce il vino baselicese.
Chi scrive ritiene, infatti, che oggi nella globalizzazione dei mercati sia importante anche per una piccola realtà contraddistinguersi e valorizzare i prodotti della propria terra.

Baselice vanta una storia antica in fatto di Moscato e inoltre, l’iniziativa, potrebbe essere uno sprono per i giovani e i contadini locali a formare cooperative per la produzione dell’importante “nettare degli dei” in modo da puntare su uno sviluppo sostenibile del paese.

Dal mio blog del 28 AGOSTO 2009

lunedì 8 agosto 2011

Secola, a Pietrelcina la presentazione del libro


Doppio appuntamento con la cultura a Pietrelcina. Dopo il teatro la Cooperativa Sociale IDEAS darà spazio all’archeologia e alla storia.

Martedì 9 Agosto 2011 ci sarà, infatti, la Fountain Bike che partirà alle ore 17.30 da Piazza SS. Annunziata di Pietrelcina. Organizzata in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia sede di Pietrelcina permetterà, agli appassionati di archeologia e ai curiosi, di andare alla scoperta di quattro fontane storiche del Paese.

Mercoledì 10 Agosto 2011, tocca invece alla storia, in concomitanza con la ricorrenza dell’eccidio di Pietrelcina, si terrà alle ore 19.30 presso il “Centro Polivalente Grazio Forgione” di Pietrelcina un “Caffè Letterario” per ricordare i fatti accaduti la notte di San Lorenzo di 150 anni fa.

Dopo i saluti di Domenico Masone, sindaco di Pietrelcina e di Anna Immacolata Colarusso, dirigente Scolastico Istituto Comprensivo S. Pio da Pietrelcina, interverranno Mario De Tommasi, Antropologo, Mario D’Agostino, Storico Locale, Luigi Giova, Etnomusicologo, Antonio Bianco, giornalista di “Nuovo Paese Sera”. Arbitro della serata sarà Antonio Puzzi, Consigliere Nazionale Slow Food Italia.
Sarà presente, anche, una delegazione di alunni dell’Istituto Comprensivo S. Pio da Pietrelcina che leggeranno alcune storie frutto di un laboratorio tenutosi durante l’anno scolastico.

In tale occasione saranno presentati anche i libri “Mangia Polenta e mangia Licco: un’inchiesta socio-antropologica sui 150 anni dell’unità d’Italia” edito da IDEAS Edizioni e “Il brigante Secola: la sanguinosa rivolta nel Fortore post-unitario” edito da Edizioni il Chiostro.

Durante il “Caffè letterario” sarà possibile degustare i dolci di un’Italia unita nella diversità delle proprie tipicità culinarie.